Direttiva Case Green

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La Direttiva Case Green prevede un programma di riduzione delle emissioni climalteranti con l’obiettivo di arrivare ad emissioni zero entro il 2050, attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Il macro-obiettivo che si pone la Direttiva Case Green è il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, mediante l’adozione da parte di ogni Paese membro di un piano nazionale che porti alla riduzione progressiva del consumo di energia degli edifici. Tale riduzione si dovrà conseguire per almeno il 55% tramite la ristrutturazione degli edifici con prestazioni energetiche peggiori (energivori).

Si parte dalla considerazione che nell’Unione Europea gli edifici rappresentano il 40% del consumo di energia finale e il 36% delle emissioni di gas a effetto serra legate all’energia. Quasi il 75% degli edifici esistenti è inefficiente sotto il profilo energetico e richiederà ristrutturazioni energetiche su vasta scala.

In Italia, secondo l’ISTAT, vi sono circa 12 milioni di edifici residenziali e occorrerà intervenire sui circa 5 milioni di edifici con le prestazioni energetiche più scadenti (classi F e G).”

Anche la tua casa può diventare davvero efficiente e confortevole, scegliendo adeguatamente l’impianto di riscaldamento/raffrescamento che meglio si adatta alle tue esigenze.

Nell’ambito della riqualificazione energetica gli impianti sono gli elementi che consentono di migliorare maggiormente la classe energetica di casa tua, sfruttando tutti gli incentivi attualmente previsti (ecobonus, bonus casa, Conto Termico 2.0, ecc.)”

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Gli impianti radianti (a pavimento o a soffitto) assicurano una distribuzione uniforme del calore e consentono di ottenere il comfort ideale.

Ormai la stragrande maggioranza degli impianti radianti consente sia il riscaldamento invernale, sia il raffrescamento estivo.

In quest’ultimo caso, l’impianto viene abbinato ad un sistema di trattamento aria che garantisce la corretta deumidificazione e, spesso, anche la ventilazione meccanica controllata, che permette di automatizzare il ricambio dell’aria e prevenire fenomeni quali muffe, cattivi odori e inquinamento indoor.

Gli impianti radianti sono il terminale ideale per l’abbinamento a pompe di calore, ottenendo così anche il massimo dell’efficienza energetica.”